Description

In questo libro si racconta la storia di due nemici che dopo aver combattuto su fronti avversi si incontrano dopo quasi 50 anni per caso e si mettono a discorrere sugli avvenimenti e le battaglie del tempo che furono.

Era una splendida giornata di sole e passeggiavo sul lungo mare. La mente affolla i pensieri fino al momento in cui mi sentii chiamare. Di scatto e sorpreso mi girai e vidi un uomo sulla settantina che aveva un nonsoché di famigliare. L’osservai attentamente rendendomi conto di conoscerlo, sebbene fosse molto cambiato. Non era possibile ma era proprio uno dei miei nemici più agguerriti dei tempi dell’università. Quel comunista, maoista, stalinista era ancora vivo e non riuscivo a capacitarmene. “La cattiva erba non muore mai”- pensavo tra me e me nel raggiungerlo per poterlo salutare romanamente. Lui, ricambiò col pugno chiuso.Il comunista mi apostrofò dicendo: “quanti compagni perduti lungo la strada” e “Quanti camerati” risposi  “quanti crimini  quanta manipolazione dei servizi segreti.”L’onda dei ricordi ci avvolse e come era logico cominciammo a ricordare i tempi che furono”.